3/30/2011

Looklet - Gira la moda sul web


Sono cresciuto vedendo mia sorella impazzire dietro a "Gira la moda" ...le ragazze se lo ricordano sicuramente: si tratta di un gioco da tavola in cui il giocatore poteva creare modelli simil-stilista, unendo diverse combinazioni di vestiti stampate su cerchi concentrici e girevoli. Era il 1984.
Qualcuno deve essersi ricordato del successo di questo gioco da tavola, visto che ne ha realizzato una versione online che da circa un anno spopola in rete.

Si chiama Looklet, ed è un modo originale, divertente e furbo per pubblicizzare indumenti ed accessori di moda testandone il loro gradimento.

Eh si, perché il gioco è serio: dopo esserci registrati, iniziamo subito a creare la nostra combinazione, scegliendo la modella preferita e vestendola con una quantità inimmaginabile di abiti ed accessori (sempre in aggiornamento). Ogni indumento è naturalmente ben corredato dalle indicazioni sul brand di riferimento. Terminata la vestizione si possono selezionare degli sfondi per aumentare il realismo dell'effetto finale.

Il risultato è sensazionale: i rendering delle modelle e degli abiti sono impressionanti: difficilmente li distinguerete dalla realtà. Il successo è assicurato.

Ma non è finita: il nostro account ci permette di conservare i modelli creati, condividerli sui principali social media, commentarli, partecipare a contest della community looklet per decretare il miglior look della settimana e molto altro.

E tra le tante editor di moda, vuoi che qualcuna non si vada a comprare, nella realtà, quel capo particolare che si abbina così bene con quelle scarpe?

Ringrazio Francesca che lo ha fatto conoscere a Claudia che lo ha fatto conoscere a Federica, ...
(Stefano G)

3/27/2011

2012, Pericolo nucleare, guerre e rivolte: si avvicina l'apocalisse? Intanto, perché non specularci un pò!




Ormai lo sapete: secondo alcune interpretazioni di profezie Maya, la fine del mondo è vicina…e siccome la realtà è sempre peggiore dell'immaginazione, i disastri e le rivolte che stanno imperversando in quest'ultimo periodo non fanno che aumentare il senso di sconforto e la paura di molte persone.

Sta veramente arrivando l'apocalisse?
Alla VIVOS, società americana specializzata nella realizzazione di bunker anti-atomici "di lusso", sembrano esserne sicuri, tanto che nel loro sito offrono in download un simpatico orologio con countdown ed una serie di video-promozionali in stile "disaster-movie" di serie B (ne vedete un esempio sopra).

Avete pensato a come sopravviverà la vostra famiglia?
Dove andreste con solo 3 giorni di preavviso?
Il vostro governo si sta preparando all'apocalisse?

Queste sono solo alcune delle tranquillizzanti frasi che accompagnano i video catastrofici prodotti dalla VIVOS per la diffusione sui social media.

Nulla di nuovo: in periodo di Guerra Fredda queste cose le si erano già viste: film, documentari e soprattutto una grande mole di campagne pubblicitarie sulla vendita di rifugi antiatomici, oggi divenute fonte di collezionismo per gli amanti del vintage advertising.

In questo post voglio però sottolineare quanto, attraverso un utilizzo sapiente dei media sociali, questa bieca forma di speculazione, che sembra uscita da una puntata dei Simpsons (ma ahimè no lo è) stia facendo proseliti e abbia permesso alla Vivos e ad altre aziende, di incrementare fino al 1000% il loro fatturato.

Non ci resta che sperare che anche questi video di dubbio gusto, in cui sfruttando le paure delle persone le si invita ad investire sull'acquisto di un appartamento in un bunker sotterraneo di gruppo, diventino ben presto altra fonte di collezionismo.

A quelli della Vivos (che non mi leggeranno mai) dico che la loro "corsa contro il tempo", come affermano sul loro sito, è persa in partenza se è vero quel che si vocifera a proposito di un errore della profezia Maya,  la quale indicherebbe la fine del mondo non nel 2012 ma a maggio 2011
…adesso che mancano solo 2 mesi, quanti bunker credete di riuscire a vendere??
(Stefano G)