5/27/2010

Mastro appaninato ...ovvero la supercazzola nella pubblicità



Sta diventando un fenomeno mediatico non da poco, il nuovo spot della Chevrolet Spark in onda questi giorni in tv.

Nella pubblicità, quattro ragazzi dall'interno dell'abitacolo della loro Spark, ordinano ai commessi di alcuni fast food: "Palloni fritti rabarbarati come se fosse shake e mastro appaninato", seminando il panico a causa della stravagante ordinazione. Il gioco va avanti per un pò fino a che i quattro non si imbattono in una mastodontica commessa di colore che risponde a tono: "mastro appaninato con rimbalzo o senza?". Dopo un attimo di suspance, tutto termina in una liberatoria risata.

Lo spot ha scatenato il mondo della rete che ha iniziato ad interrogarsi sul significato di queste frasi auliche, creando curiosità ed interesse.
Cosa avranno voluto dire i quattro giovani? C'è un significato "ancestrale" dietro all'ordinazione e soprattutto...chi o cosa è il mastro appaninato?
La risposta per tutte queste domande è ...probabilmente un bel niente!
Ci troviamo di fronte alla versione straniera (lo spot è tradotto) della nostrana Supercazzola di Tognazziana memoria. Ve lo ricordate il conte Mascetti (Ugo Tognazzi, appunto) nel storica serie Amici Miei? Forse qui potete rinfrescarvi la memoria.

Fatto sta che questo spot ha contribuito attraverso la rete a creare un processo "teaser" molto interessante.

Così c'è chi ne ha approfittato per creare una pagina Facebook "Mastro Appaninato", che in pochissimo tempo ha raggiunto quota 3.400 iscritti (e mentre scrivo starà sicuramente aumentando).

E c'è anche chi, come noi, ne ha fatto un post ...che attirerà sicuramente contatti di tutti coloro alla ricerca di un mastro appaninato...magie del web.
(StefanoG)

5/26/2010

Micro web tv: la tv facciamocela in casa!

Avete mai sentito parlare di web tv o meglio di micro web-tv?
Sono un fenomeno recente che sta invadendo la rete e va facendosi breccia anche in Italia: grazie all'abbattimento dei costi del digitale e allo sviluppo della rete internet come mezzo gratuito per la distribuzione di contenuti video (vedi ad esempio Youtube o Vimeo), ogni cittadino può creare la propria tv, aggregando comunità.

In pieno scenario web 2.0, le micro web tv si diffondono attraverso i social network, catturando l'attenzione di nicchie di utenti altamente interessati.
A differenza della tv generalista le micro web tv si orientano a micro segmenti di utenza e trattano temi legati alla territorialità o narrano particolati passioni ed hobbies.

Nate come forma amatoriale, hanno già prodotto realtà professionali ben delineate, come ad esempio Vallesina.tv , la micro web tv che da diversi anni informa gli utenti sulle notizie del territorio della Vallesina.

Se volete saperne di più vi consigliamo di visitare il sito di AltraTv, l'osservatorio sulle micro web-tv creato da Giampaolo Colletti, il maggior conoscitore di questo fenomeno, autore tra l'altro di un libro molto interessante, Tv fai-da-web, edito da IlSole24Ore, in cui potrete trovare tutte le informazioni per aprire la vostra micro web tv.

Abbiamo conosciuto Giampaolo, a cui si deve proprio il termine "micro web tv", sabato mattina qui ad Ancona, dove ha tenuto un interessantissimo seminario su questo fenomeno. Dopo l'incontro di sabato, le nostre cubiche rotelle hanno iniziato a girare …chissà che non ci siano sviluppi futuri a breve.

5/22/2010

Nuova brand identity della RAI...la farfalla dal volto umano va in pensione.

Se oggi in ufficio Gabriele (che ringrazio per l'informazione) non mi avesse annunciato questa novità, probabilmente non mi sarei subito accorto dell'importante cambiamento attuato dalla RAI in occasione dello sviluppo del digitale terrestre e dei suoi nuovi canali tematici.

Da ieri (18 maggio 2010) la RAI ha mandato in pensione il suo vecchio marchio, la farfallina con il profilo umano, sostituendolo con il nuovo marchio declinato in tutti i suoi canali (anche se per un breve periodo di transizione la farfalla sarà ancora visibile).

È evidente che un passaggio così importante necessitasse di un cambiamento radicale. Potete trovare in questi due video (1 e 2) tutte le logiche motivazioni che hanno spinto la RAI ad un tale restyling.

Mi chiedo però quanti di voi sapessero di questa imminente modifica!

In un periodo come questo in cui imperversano viral, buzz e guerriglia marketing, non è un pò un'occasione persa quella di non aver attinto (almeno per quanto ne sappia) da tecniche e forme di promozione del genere per comunicare "cotanto" cambiamento?

Comunque, a parte questa piccola critica, che ne pensate della nuova brand identity Rai?
(StefanoG)

Magie del fotoritocco, ovvero ...anche le sventole hanno la cellulite!

Vi siete mai chiesti come fanno attori e personaggi dello star system ad apparire sempre splendenti sulle copertine delle riviste patinate? E di che rara bellezza sono dotate le modelle che campeggiano ammiccanti sui manifesti delle nostre città?

Certo, in molti casi, la natura ha fatto il suo dovere, però il fotoritocco non è da meno e può spesso modificare totalmente l'immagine di una persona.

Glenn Feron è un professionista del fotoritocco pubblicitario, nonché artefice di alcune delle più famose copertine delle riviste di mezzo mondo. La sua abilità nel fotoritocco è dimostrata nel suo sito www.glennferon.com.
All'interno del portfolio potrete guardare le realizzazioni in un divertente gioco con il mouse tra il "prima e il dopo la cura"!

Scoprirete così che alcune bombe sexy in realtà sono più bombe che sexy e che i nasi non sono tutti dritti.

D'altronde è lo scopo dell'immagine nella pubblicità: riuscire a comunicare un prodotto nel miglior modo possibile, facendone venir fuori i lati più seducenti, che catturano l'attenzione, suscitano interesse e stimolano l'acquisto.

Bé, in ogni caso se ora guardandovi allo specchio noterete quella pancetta che vi disturba, quella ruga che vi invecchia un pò o qualche "cedimento strutturale" di troppo, forse vi sentirete meglio sapendo che ...anche le sventole hanno la cellulite!
(StefanoG)

Project Natal: l'esperienza virtuale si fonde con quella reale


Siamo di fronte alla nuova frontiera dell'intrattenimento?
Project Natal è la nuova periferica Xbox-360 di imminente uscita, che si inserisce nel segmento delle console tipo Nintendo Wii, dunque con sensore di riconoscimento dei movimenti.

Ma se la Wii ancora necessita di Joypad e pedane per poter essere utilizzata, con questa nuova periferica, i movimenti del corpo del videogiocatore si traducono direttamente in azioni sullo schermo (vi ricorda nulla Minority Report?).

Se data un'occhiata al video, vi renderete conto di cosa stiamo parlando.
Wow! Non c'è che dire, se le aspettative saranno rispettate, siamo di fronte ad una vera rivoluzione che eleggerà definitivamente il salotto a regno incontrastato della vita casalinga (...e decreterà anche la definitiva morte dei tavolini da tea :)).

Ma non finisce qui. Il sensore della periferica riconosce la vostra voce, il vostro viso, il vostro corpo...avete pensato a cosa può voler dire questo? Nel futuro prossimo (come si intravede nel video) potremmo ad esempio posizionarci davanti al nostro tv, collegarci ad uno shop di abbigliamento virtuale, provarci migliaia di vestiti, taglie, colori e infine acquistare il capo prescelto.
Siti di e-commerce "semplici e piatti"...avete le ore contate?

Tutti Pazzi per amore 2: tra fiction e (web)realtà

Con questa nota, inauguriamo il nostro punto di vista sul mondo della comunicazione, cercando di fornirvi delle notizie interessanti, curiose e speriamo anche utili.

Probabilmente molti di voi conosceranno la fiction "Tutti pazzi per Amore 2" che va in onda con gran successo di pubblico tutte le domeniche in prima serata su Rai1.

All'interno della fiction le vicende dei vari protagonisti, vengono intervallate da simpatici siparietti di una conduttrice di talk show (Carla Signoris) e di un tuttologo, il dottor Freiss (Giuseppe Battiston) che commentano da esterni i vari eventi, fuoriuscendo dalla trama della fiction per mettersi sul piano narrativo dei telespettatori.

Il dottor Freiss, incalzato dalle domande della giornalista, fornisce giudizi, dispensa consigli, dà opinioni su problematiche sentimentali, familiari e molto altro, risultando un personaggio particolarmente azzeccato.

E fin qui nulla di strano, una buona trovata per una divertente serie televisiva.
Ma la novità - comunicativamente parlando - arriva adesso: per rendere più convincente questa interazione con lo spettatore, la Rai ha ben pensato di creare un vero blog del dottor Freiss (http://tuttipazziperamore.blog.rai.it/), facendo uscire completamente il personaggio dal contesto della fiction per farlo dialogare direttamente con lo spettatore. Nel blog il tuttologo, in prima persona, riassume le puntate, le commenta e risponde alle domande degli utenti.

A questo innovativo metodo di comunicazione, si aggiunge anche la creazione della pagina ufficiale della fiction su Facebook (http://www.facebook.com/tuttipazziperamore2) che conta migliaia di iscritti che interagiscono tra loro lasciando commenti, impressioni, domande sui personaggi.

In definitiva, con "Tutti pazzi per Amore 2" si assiste per la prima volta in Italia ad un fenomeno di marketing molto interessante per il genere televisivo, che sfrutta i social-media e mescolando fiction e realtà, rende lo spettatore protagonista...

...dobbiamo prepararci ad un futuro prossimo in cui ci scambieremo tweet con nonno Libero o consigli sul vino con la famiglia Cesaroni?
(StefanoG)