9/17/2010

Roma Sgorbio Mundi

Un anno fa, mese più mese meno, il comune di Roma bandiva una gara per un nuovo marchio che avrebbe dovuto rappresentare la città di Roma, destinato alla promozione turistica e culturale della città.Un marchio che, si leggeva nel bando,"…dovrà essere fortemente rappresentativo del fascino e del prestigio della città e della sua unicità storica, culturale e territoriale".

Al vincitore sarebbero andati ben 40,000 euro, una cifra giusta per il tipo di marchio richiesto, ma d'altri tempi se si considera il mercato odierno dei contest online e dei portali di creatività "mordi e fuggi" come bootb, zooppa e mille altri.

Il bando era ben fatto, la giuria, sembrava, competente…insomma tutto in regola tanto che la stessa Aiap avallava la gara dando il suo bene placet.

…evviva finalmente una gara come si deve, per un marchio che avrebbe dovuto lanciare il brand di Roma sulla falsariga di "I ♥ NY" o "I amsterdam".

Ricordo che nel 2009 (anno di lancio del bando) eravamo ancora scossi dallo scandalo del marchio "italia" di Rutelliana memoria, che sarebbe poi sfociato nel recente abominio MagicItaly di Berlusconiana fattezza…come dire la bruttezza non ha bandiera.

Alla gara ha partecipato una moltitudine di studi provenienti dall'Italia e dall'estero…d'altra parte chissà quanti designers si saranno impegnati anima e corpo per presentare proposte spettacolari, degne di passare alla storia…perché venir premiati per la realizzazione del brand turistico di Roma è una cosa che non accade tutti i giorni e sicuramente…ti cambia la vita professionale.

Il resto è storia di ieri: a 11 mesi dalla scadenza il marchio vincitore è stato mostrato il 16 settembre (ieri appunto) all'ara Pacis (…quale miglior luogo per celebrare la vittoria del design grafico made in italy!): una immondizia.

Stefano G

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